domenica 26 luglio 2009

Una scuola speciale...

Una scuola davvero speciale quella di Lillian, che una volta al mese utilizza la cucina del suo ristorante per un corso di cucina. Lezioni senza ricette e con poche regole.... ma i veri protagonisti sono i partecipanti, ad ognuno dei quali è dedicato un capitolo. Scopriamo così le loro storie e cosa significhi per ognuno di loro il cibo, che ricordi risveglia e che sensi stimola.
Insomma una scuola molto diversa dalla nostra, ma in fondo anche noi ogni tanto abbiamo la bella sensazione di "toccare" la vita delle persone, e magari accompagnarli in un momento difficile o dividere con loro momenti felici. Cucinando si possono dimenticare (per un pò) i problemi o ricordare passati amori, viaggiare con la fantasia ma soprattutto donare amore a chi ci sta vicino. Dall'intervista all'autrice Erica Bauermeister: "Credo che il cibo abbia la capacità di condurci verso la felicità, se lo permettiamo. Nella nostra società sempre in movimento, il cibo costituisce un'opportunità, tre volte al giorno, di rallentare per ricordarci che oltre al cervello abbiamo un corpo, delle emozioni, abbiamo dita e papille gustative, abbiamo occhi in grado di vedere i colori e un cuore che può aprirsi alla persona che siede a tavola con noi. Questo, secondo me è l'ingrediente segreto di ogni pasto."
"La cosa importante in queste storie, e nella vita in generale, non è solo il cibo ma il fatto di condividerlo. Il cibo può essere il veicolo, ma il carburante sono le persone."
Che ne pensate?

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